Un evento irripetibile scuoterà il cielo di agosto 2025: sei pianeti perfettamente allineati, ecco cosa sapere prima che scompaiano.
Non solo un mese di bollini neri per il traffico, agosto 2025 sarà anche un’occasione irripetibile per gli appassionati di astronomia. A partire dal 10 agosto, Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno daranno vita a un raro allineamento visibile in gran parte del mondo. Ecco, a seguire, tutto quello che c’è da sapere per godersi questo spettacolo.

Allineamento dei pianeti: come osservarlo dal 10 agosto 2025
L’allineamento inizierà il 10 agosto e durerà fino agli ultimi giorni del mese, come riportato da Wired.it, quando Mercurio sarà troppo vicino al Sole per essere visibile in sicurezza. Per chi si trova nell’emisfero boreale, Nettuno e Saturno saranno visibili a sud-ovest, Urano a sud-est, Venere e Giove poco più in alto a est e infine Mercurio appena sopra l’orizzonte orientale. Nell’emisfero australe, invece, i pianeti appariranno leggermente più a nord e più bassi sull’orizzonte.
Nettuno e Saturno sorgeranno per primi tra le 20:30 e le 22:00, restando vicini fino a metà mattina. Urano sarà visibile poco dopo la mezzanotte, Giove e Venere tra le 2:30 e le 3:30 nell’emisfero boreale (più tardi a sud) e Mercurio tra le 4:30 e le 5:30, con tempi più ristretti alle latitudini meridionali. La finestra di osservazione migliore per Mercurio sarà dal 18 al 23 agosto, con un picco il 19, giorno della sua massima elongazione occidentale.
Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno nel dettaglio
Saturno sarà luminoso e ben visibile a occhio nudo; con un binocolo si potranno ammirare i suoi anelli e, con un telescopio, persino la sua luna più grande, Titano. Nettuno sarà più difficile da individuare e richiederà strumenti potenti; il periodo ideale per osservarlo sarà intorno al novilunio del 23 agosto, quando la luce lunare sarà assente.
Urano apparirà sotto l’ammasso stellare delle Pleiadi e richiederà anch’esso un binocolo o un telescopio, mostrando un piccolo disco azzurro chiaro. Giove e Venere saranno vicinissimi tra loro, facili da individuare a occhio nudo e ancora più spettacolari se osservati con strumenti ottici, che permetteranno di vedere le bande di Giove, le sue quattro lune principali e le fasi di Venere.
Mercurio, infine, resterà basso sull’orizzonte e sarà osservabile solo per breve tempo prima dell’alba. Non va mai puntato verso il Sole con strumenti ottici per evitare danni alla vista. Anche dopo che Mercurio sarà scomparso dall’allineamento, gli altri pianeti continueranno a illuminare il cielo notturno per il resto del mese.